Etna: valle della morte e valle della speranza

𝐋𝐀 𝐕𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐄 𝐄̀ 𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐒𝐏𝐄𝐑𝐀𝐍𝐙𝐀!

Che paradosso! Come può una tragedia diventare il motivo della #fede? Come può la morte di qualcuno diventare la #vita per altri? Eppure guardo “La Valle del Bove” di fronte a me, e vedo la mia vita e quella di molti. E forse chissà se anche tu, contiuando a leggere, riesci ad intravedere la tua.

Come molti di voi sanno, vivo a Pedara, un piccolo paesino alle falde dell’Etna. Negli ultimi giorni mi sono affacciata dal balcone e ho visto un fiume di #lava scendere dal nostro vulcano. Ammetto che sono stati e sono ancora giorni di stupore misto a timore. Il rumore della colata che si avvicina, la pioggia di sassi e i #lapilli dal cielo, l’odore di #zolfo nell’aria e la nuvola di #fumo, sono senza dubbio gli elementi portanti di queste ultime settimane.Niente di nuovo a dire il vero, ci siamo abituati.Diverse volte, nella storia di #Catania, la lava ha divorato letteralmente la città e i paesi limitrofi. Ma c’è qualcosa che ogni volta sembra regalarci un po’ di sollievo. Tra abitanti ci rassicuriamo spesso con queste parole: “Va tutto bene ragazzi, la colata sta andando verso LA VALLE DEL BOVE. Siamo al sicuro!”

Ma che cos’è 𝐋𝐀 𝐕𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐁𝐎𝐕𝐄?

Si tratta di una grande valle di circa 7km per 6, un’immensa conca #deserta, situata nella fascia orientale dell’Etna che però, è la testimonianza ancora visibile di una enorme #tragedia geologica che avvenne circa 10.000 anni fa.Eppure è proprio la presenza di questo immenso bacino che consente a tutti noi di vivere al sicuro dalla #lava e dai flussi piroclastici. Lo spazio della #Valle infatti permette di raccogliere e attirare le colate laviche e le altre emissioni del vulcano prima che queste raggiungano i nostri centri abitati. La Valle del Bove di fatto #protegge la popolazione.

In questi giorni pensavo che le #tenebre che arrivano nella nostra vita, sono proprio come lava. Come lava, infatti, passano bruciando tutto ciò che hanno attorno. Come lava, poi, si spengono lasciando sotto un solco sul nostro cuore. Una via. Una strada. Ciò che noi definiamo “cicatrici”.Altre volte, però, queste tenebre, lungo il loro tragitto non si spengono affatto, ma insistono crescendo e andando a depositarsi tutte insieme sullo stesso luogo, credendo di poter minacciare la nostra intera vita per sempre.

Ma quando la #tragedia è finita, stavolta lasciano più che vicoli e cicatrici ma una vera e propria #VALLE: un’ immensa conca vuota. La loro tomba.E se Dio permettesse le tenebre nella nostra vita per creare una valle sul nostro cuore in grado di accogliere e circoscrivere ogni volta il dolore senza che questo dirompi oltremodo? Infatti, a quanti possiedono Valli sul proprio cuore, le tenebre non li sorprendono più, anzi diventano motivo della loro #speranza. Perchè abbiamo sofferto, abbiamo simpatizzato col dolore, non lo abbiamo dissimulato, non lo abbiamo nascosto a noi stessi, ma lo abbiamo accolto in questa grande Valle, ed oggi la stessa, è diventata la nostra fonte di protezione. E’ cosi che mi sento. Sento che la mia vita mi abbia offerto delle Valli per le quali una volta piangevo amaramente ma ora ringrazio #Dio per non avermele evitate.Perchè mi proteggono dalla banalità del male e dalla sua angoscia. La Valle può riempirsi di dolore ancora, ma difficilmente strariperà oltre. Proprio come un serbatoio, una stanza dove depositarlo, senza che questo dolore possa inquinare le altre stanze della mia vita.

𝐋𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐁𝐨𝐯𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐩𝐨’ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 “𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐜𝐡𝐨𝐫” 𝐧𝐚𝐫𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐢𝐛𝐛𝐢𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐚 𝐞𝐦𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐭𝐭𝐚, 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐨 𝐚𝐝𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 #𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚.Infatti nella Valle di Achor Dio si è fatto il Dio di Israele e questo è diventato nuovamente il suo Popolo. Nella Valle della nostra #morte Dio diventa nuovamente il nostro Dio, e noi nuovamente i suoi figli.Coraggio, non aver paura delle tenebre, esse sono solo il martello di Dio per affilare il ferro, per affilare te.

Sefora, Diario notturno durante il sesto parossismo in 8 giorni del 24.2.202